Un po' prima, nel 1732, lo stesso ieromonaco scrisse un'opera dedicata all'icona della Santissima Madre di Dio Žyrovici che si trova nella Chiesa dei Santi Martiri Sergio e Bacco a Roma intitolata “Il Diaspro Prodigioso Di tre Colori ovvero Narrazione istorica Delle tre Imagini Miracolose della Beata Vergine Maria : La prima, di Zyrovvice in Lituania, la Seconda, del Pascolo in Roma, e la Terza Copia della Seconda parimente in Zyrovvice detta da quei Popoli Romana”[3]. La copia dell'icona romana, donata a Žyrovici, probabilmente scomparve durante la Prima guerra mondiale. L'autore descrive la storia dell'immagine originale di Žyrovici e gli eventi del ritrovamento e del trasferimento, nella chiesa dei Santi martiri Sergio e Bacco, della copia dell'icona di Santissima Madre di Dio di Zhyroviychi staccata dal muro. In particolare, nella sua opera Ignazio Kulchynsky scrive che dopo il trasferimento dell'icona nella chiesa, il 7 settembre 1719, essa fu spostata ancora una volta, in questo secondo momento, durante i lavori nella chiesa: il 13 settembre 1730 l'immagine fu rimossa dal muro e trasferita nella cappella laterale della chiesa, e fu ricollocata al suo posto dopo il completamento dei lavori sabato 29 ottobre 1730, con la partecipazione dell'allora arcivescovo di Polotsk e, successivamente, metropolita di Kyiv, Florian Hrebnytsky (16 dicembre 1748 - 18 luglio 1762).